Vi è mai capitato di sentirvi inadeguati in questa società e magari voler scappare da tutto per vivere con pochi soldi in mezzo alla natura? Se ogni tanto ci avete pensato dovete sapere che in giro per il mondo è pieno di persone che hanno scelto una vita minimalista al di fuori della routine della vita di città.
Mattia un ragazzo originario di Brescia, dopo aver letto un giornaletto chiamato il seminasogni dove legge una richiesta di aiuto per andare a raccogliere le olive nelle Marche, decide di cambiare vita per sempre vivendo inizialmente in una casetta di legno per poi passare a vivere sempre in quel bosco ma in roulotte.
Dopo aver aiutato in campagna a raccogliere le olive, rimane affascinato dalla vita semplice a tal punto che compra sempre in quelle zone un piccolo terreno agricolo e grazie all'aiuto di alcuni amici, inizia a costruirsi una piccola casettina di legno. Per due anni vive benissimo raccogliendo erbe spontanee, funghi e coltivando la terra.
Fino a quando delle guardie gli ordinano di smontare la casetta e di conseguenza si ritrova a dover smontare pezzo per pezzo la sua amata casa per piazzarci successivamente una piccola roulotte. Non avendo allacciamenti e soprattutto non ancorandola a terra, Mattia può stare tranquillo almeno per un po' senza la paura che ogni due per tre arrivino le guardie a contestargli ancora qualcosa.
In seguito conosce molta gente del posto e soprattutto anziani contadini che gli danno vari consigli su come coltivare l'orto e quali sono gli ortaggi più produttivi per quel tipo di terreno. Mattia è così felice e spensierato finalmente! Vive praticamente quasi senza soldi e tutto quello di cui ha bisogno lo trova nel suo amato bosco. Ogni tanto per guadagnare qualche soldo effettua qualche lavoretto in paese come imbianchino o idraulico.
Per passatempo suona la chitarra e legge molti libri che prende in prestito in biblioteca e quando vuole stare in compagnia, va a trovare amici che abitano nei dintorni o vengono loro a trovarlo. Vivendo così Mattia è riuscito a fare quasi a meno del denaro e a concentrarsi sulle cose essenziali della vita come godersi un bel tramonto o sentire semplicemente i canti dei vari uccelli che vivono attorno al bosco dove vive. In roulotte ha un radio a pile e cucina utilizzando una vecchia stufa a legna. Per la corrente elettrica ha un pannello solare che gli serve per caricare il telefono cellulare che utilizza davvero poco.
In un anno Mattia ha imparato a conoscere tutte le erbe spontanee commestibili del bosco e a prendersi cura dell'orto in maniera impeccabile. Nell'orto coltiva cipolle, fagioli, patate, carote, lattuga, piselli, peperoni, pomodori e melanzane e tutto quello che gli serve per sostenersi senza dover acquistare necessariamente al supermercato del paese.
Dopo due anni ha deciso di tornare a Brescia cercando di vivere lavorando il più possibile per potersi pagare la casa in affitto e mantenersi la macchina anche se poco dopo è ritornato a vivere nelle Marche sempre nella stessa zona. Probabilmente si sarà reso conto che stava tornado alla vita che tanto gli stava stretta e non lo faceva vivere sereno e felice. Attualmente vive in un rudere da amici e lavora con loro in campagna producendo molti ortaggi buonissimi che poi scambiano o vendono ad alcuni paesani.
Si può contattare?
RispondiEliminaNon usa social da tempo quindi non penso
RispondiEliminaSi può andare a trovare? Dove si trova
RispondiEliminaNon penso perché non è un ecovillaggio a meno che non lo si conosce di persona
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