13 feb 2024

Vive con soli 50 euro all'anno in un rudere isolato

La storia che vi voglio raccontare oggi spero possa fare davvero riflettere molti sognatori che come me hanno scelto una vita semplice fatta di libertà, risparmio e felicità. 

Nei boschi dei Monti della Laga in Abruzzo, tra castagni, faggi e olmi, vive un uomo polacco di 53 anni di nome Arthur. Prima di vivere definitamente in questi boschi l'uomo ha prima viaggiato per tutta la Polonia quando aveva solo 15 anni con zaino in spalla per poi dirigersi verso la Spagna.

Dopo vari viaggi ed esperienze di vita, l'uomo si dirige verso le Marche precisamente ad Ascoli Piceno dove cerca di integrarsi lavorando il più possibile. Quando si rende conto che una vita fatta di routine e stress non gli si addice per niente, decide di cercare casa in un bosco in vari ruderi che sono abbandonati da tempo.
I ruderi li trova in una frazione di Valle castellana in provincia di Teramo. La frazione si chiama Valle Pezzata ed è raggiungibile solo camminando un ora a piedi. Per raggiungerla occorre passare il paese di Valle castellana andando in direzione del paese di Mattere. Da lì inizia il sentiero che porta alla valle.

Arthur vive a Valle Pezzata da sole(la parte alta) in un rudere ben messo dove lui stesso se ne prende cura al fine di non farlo crollare una volte per tutte. Non ha corrente elettrice ne gas ma per la corrente usa un piccolo pannello solare e per scaldarsi usa la legna del bosco. Utilizza una stufa grande a legna costruita da lui utilizzando mattoni e l'argilla del posto che ha sostituito con il normale cemento.


Vive solo di quello che trova in natura da noci, castagne, erbe e funghi. Negli anni l'uomo è diventato un esperto di erbe di qualsiasi tipo e per questo non compra praticamente niente al supermercato. Con soli 50 euro all'anno lui riesce tranquillamente a vivere nel bosco. L'acqua la prende direttamente dalla fonte purissima che si trova vicino a casa sua e si sposta in paese raramente solo ed esclusivamente a piedi.

Il borgo è abbandonato da tanto tempo, una volta ci vivevano molte persone e c'era addirittura un chiesa. La gente lì viveva di pastorizia e si spostava con i muli. Oggi il paese fantasma a parte la casa dove vive il polacco, è un cumulo di macerie ed è tutto abbandonato da tempo. Ogni tanto ci passa qualche escursionista per fare qualche bel trekking ad ammirare il paesaggio che sembra davvero fiabesco. Nel ruscello in valle si possono trovare ancora gamberi di fiume e trote.

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