Tra i funghi meno conosciuti ed apprezzati ci sono sicuramente i leccini o chiamati anche porcinelli. Questi funghi appartengono alla famiglia Boleto cioè la stessa famiglia del porcino anche se sono meno buoni da mangiare.
I leccini sono molto simili ai porcini anche se non tutte le specie hanno il gambo grosso. Questo perché ci sono diverse sottospecie di Leccini a seconda di dove cresce il fungo e vicino a quale albero si trova. Il leccino più simile al porcino è il Leccinum Lepidus per via del suo gambo molto grande.
Il leccino solitamente fa la sua comparsa verso giugno fino a fine settembre e lo si può trovare nei boschi soprattutto in zone umide magari vicino a un bel torrente. Non sono molto conosciuti o ricercati perché hanno una carne molto molle una volta cotta e durante la cottura si colora di nero. Questo non rende molto invitante il fungo in questione anche se a me personalmente non dispiace affatto.
La verità è che bisogna saperlo cucinare a dovere perché se lo si cucina facendolo prima bollire in acqua e poi lo si fa saltare in padella con olio e aglio non basta per ottenere un buon sapore. Ma se ad esempio lo si fa prima bollire in acqua e poi lo si mette in una teglia con patate in forno, vi posso garantire che la sua carne non è affatto male e ben si addice con le patate e magari del pollo.
I leccini non sono però dei funghi facili da trovare e comunque non se ne trovano tantissimi tutti insieme, per questo motivo occorre cercarli nei boschi per ore e ore molto attentamente perché i cercatori più esperti spesso e volentieri vi faranno trovare solo gli scarti dei gambi tagliati.

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