La pianta per difendersi adotta un sistema che chiunque tocca le sue foglie sente un pizzicare molto fastidioso e irritante per la pelle sia per persone che per animali. Ecco perché quando la si raccoglie l'ideale sarebbe utilizzare dei guantini al fine di non soffrire inutilmente.
L'ortica si trova praticamente ovunque soprattutto nei terreni incolti e umidi nelle radure dei boschi, vicino ai corsi d'acqua e zone abbandonate da tempo.
Fiorisce da maggio a settembre anche se il periodo migliore per raccogliere le foglie è proprio aprile dato che in questo periodo contengono più principi attivi. Il mio consiglio è raccogliere sole le punte delle pianta perché sono molto più tenere e buone e ricordatevi di stare sempre lontani dalle strade ma di raccogliere le foglie in zone non inquinate e magari anche con poco passaggio di gente o animali.
In realtà si possono anche raccogliere le foglie più grandi nella parte bassa ma risulteranno meno morbide. L'ortica si può mangiare in tanti modi anche con il risotto dove risulta un piatto davvero eccellente.
La si può mangiare anche cotta bollendola in acqua salata per poi condirla con olio e limone e anche in questo caso non rimarrete affatto delusi dal suo sapore.
Se volete cucinarla con i riso dovete per prima cosa lavare bene l'ortica con il bicarbonato e poi inserirla in una padella con olio e aglio e un bicchiere d'acqua. In seguito chiudete la pentola con un coperchio e fate cucinare l'ortica fino a quando non si appassisce bene bene. Una volta cucinata per bene, buttateci il riso e fatelo saltare per qualche minuto aggiungendo anche altro olio.
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